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Prime esperienze della stagione di controllo 2025

Andreas Müller, bio.inspecta AG

Il 10% delle aziende agricole biologiche svizzere viene sottoposto ogni anno a controlli a campione, che di norma avvengono senza preavviso, per verificare il rispetto dell'ordinanza sull'agricoltura biologica e di eventuali requisiti di certificazione. Inoltre, molti cantoni delegano i loro mandati di ispezione senza preavviso (ad esempio in materia di benessere degli animali o di programmi per la protezione degli animali) agli organismi di controllo e certificazione.

A malapena l’anno nuovo è iniziato che alla porta si presenta, senza preavviso, un ispettore o un’ispettrice del controllo biologico per un’ispezione supplementare.

Un'ispezione a sopresa nel proprio allevamento non deve essere interpretato come un segno di sfiducia. Di solito, l'ispezione avviene perché l'azienda si è iscritta a un nuovo programma (ad esempio "Galline ovaiole RAUS") o perché deve essere sottoposta a un controllo periodico. Solo una parte delle ispezioni supplementari non annunciate viene avviata in seguito a sospetti, segnalazioni di terzi o carenze riscontrate in passato.

Polli di Bud nella neve

In un'azienda Bio Suisse, le galline ovaiole devono avere accesso al pascolo o, in alternativa, a una pista per le intemperie anche in caso di neve. Solo in caso di forte vento e un giorno dopo forti piogge, il pascolo può essere sostituito da una pista per le intemperie. Per gli allevamenti con più di 500 galline ovaiole, è obbligatorio un recinto per le intemperie. Questa linea guida è stata introdotta per proteggere il manto erboso. Le galline Bio Suisse devono avere accesso quotidiano all'area esterna, indipendentemente dalle condizioni climatiche. A tal proposito, il fornitore del marchio impone requisiti più elevati rispetto ai programmi di benessere animale. Questo porta spesso a malintesi e, di conseguenza, a irregolarità.

Il fatturatore di fieno è certificato?

I mangimi in sacchi grandi e il fieno in qualsiasi forma sono considerati mangimi sfusi. Ciò significa che chi emette la fattura i mangimi acquistati deve essere certificato, sia come commerciante di mangimi che come agricoltore. In caso contrario, il mangime perde il suo status di biologico e l'azienda agricola viene penalizzata per aver acquistato mangimi non biologici o non certificati. Questa circostanza provoca spesso reazioni di indignazione tra le aziende agricole coinvolte, che in origine avevano acquistato mangimi conformi a prezzi regolari. È quindi importante, ogni volta che si acquista mangime sfuso, assicurarsi che chi emette la fattura sia certificato biologico.

Diario di pascolo: un problema ricorrente

L'esperienza ha dimostrato che la mancata tenuta di un diario di esercizio e di trattamento degli animali aggiornato è una delle irregolarità più frequenti che emergono durante le ispezioni non annunciate. L'uscita di un gruppo o di una mandria, cui è consentito entrare insieme nel cortile o al pascolo, deve essere documentata nel diario di esercizio al più tardi dopo tre giorni. Se a bovini, bufali d'acqua, equini, ovini e caprini è consentito uscire quotidianamente o pascolare, l'annotazione può essere documentata - in parole povere - solo il primo e l'ultimo giorno di questo periodo. L'esperienza delle ispezioni ha dimostrato che i diari di esercizio affissi sul frigorifero sono generalmente più aggiornati di quelli conservati nelle cartelle della stalla.

I trattamenti degli animali devono essere documentati

La somministrazione di tutti i medicinali veterinari soggetti a registrazione deve essere documentata senza indugio nel diario di trattamento degli animali. L'uso di un diario di trattamento ufficiale (ad esempio, quello di Agridea) garantisce che non venga dimenticato alcun dettaglio importante. Tutte le aziende biologiche devono osservare e registrare il doppio periodo di sospensione per la somministrazione di medicinali chimico-sintetici. Le aziende Bio Suisse devono inoltre tenere conto e documentare le linee guida sull'uso degli antibiotici. Ciò riguarda in particolare la necessità di esami batteriologici prima di un trattamento antibiotico, nonché gli antibiogrammi quando si utilizzano mangimi secchi e, in particolare, antibiotici critici. Il giornale di trattamento bio.inspecta, che comprende anche una sezione per gli antibiotici, può essere d'aiuto per la documentazione. 

Diverse aree operative 

Poiché i controlli a campione effettuati finora nel 2025 si sono svolti al di fuori della stagione vegetativa, le singole irregolarità sono state riscontrate principalmente nell’allevamento e non si discostano molto dalle carenze degli anni precedenti nello stesso periodo. Sono emerse carenze relative al benessere degli animali, irregolarità nelle specifiche dei programmi di benessere degli animali e nei requisiti di etichettatura. Inolte, la protezione delle acque, che sta diventando sempre più importante, causa regolarmente la necessità di adeguamenti in alcuni allevamenti durante i mesi invernali.

Conclusione positiva

La conclusione del primo mese della stagione ispettiva 2025 è positiva. I gestori delle aziende agricole hanno accettato la visita senza preavviso dell'auditor di bio.inspecta, consapevoli che ciò rafforza la credibilità delle aziende biologiche.

La maggior parte delle aziende agricole biologiche pratica una gestione aziendale attenta. Ciò si riflette in un ambiente gradevole e in animali sani, nutriti con mangimi di buona qualità provenienti da fonti proprie, che, come noi umani, attendono con ansia la primavera.

Il 10% delle aziende agricole biologiche svizzere deve essere ispezionato annualmente, a campione e generalmente senza preavviso, per verificare la conformità all'Ordinanza sull'agricoltura biologica e ai requisiti di etichettatura. Inoltre, molti cantoni delegano i loro mandati di ispezione senza preavviso (ad esempio sul benessere degli animali o sui programmi di benessere degli animali) agli organismi di controllo e certificazione.

Giornale di trattamento di bio.inspecta
Opuscolo del FiBL sull'allevamento biologico all'aperto di galline ovaiole (Shop FiBL)
Requisti per i contributi RAUS (Ordinanza sui pagamenti diretti)
Le normative bio 2025 (categoria basi)  

Questo articolo è stato pubblicato il 18 marzo 2025 su www.bioattualita.ch. (in tedesco)